L’aspetto fisico di ognuna di noi cambia e si modifica nel tempo. Alcuni di questi cambiamenti possono risultare difficili da accettare. Possiamo infatti percepire l’immagine che abbiamo di noi stesse come negativa. Sebbene i cicli vitali e il processo di invecchiamento siano fenomeni naturali, la medicina estetica ci offre delle soluzioni sicure e innovative.
Alcune parti del nostro corpo sono particolarmente soggette ai cambiamenti dovuti all’età, alle fluttuazioni di peso, e alla gravidanza e allattamento. Il seno infatti è fortemente sensibile a queste circostanze, i cui effetti ne alterano la forma e il volume. Oggi desideriamo approfondire un argomento che sta a cuore a molte delle nostre pazienti: perché ho il seno cadente?
Effettivamente il seno cadente è una condizione comune nelle donne. Situazione che può accentuarsi dopo la gravidanza, l’allattamento o le variazioni di peso. “Perché il seno si affloscia?” è una domanda che spesso viene rivolta ai nostri medici chirurghi. Ovviamente non esiste una risposta univoca sui motivi che causano un seno floscio. È proprio per questo motivo che è fondamentale una diagnosi medica attenta.
In medicina, la condizione di avere i seni cadenti viene definita Ptosi mammaria. Il seno appare disceso sul torace, il cosiddetto “seno appeso”, con il capezzolo orientato verso il basso. Successivamente al periodo di allattamento inoltre, potrebbe presentarsi un seno grande e cadente, che apparirà anche svuotato. Tutte queste condizioni difficilmente hanno indicazioni patologiche. Nonostante ciò, questa condizione è vissuta da molte donne con imbarazzo e perdita di fiducia e autostima.
Ma in caso di seno cadente come riconoscerlo? Dal punto di vista della diagnosi di ptosi mammaria, i seni si definiscono cadenti quando il capezzolo è al livello del solco sottomammario, o al di sotto di esso. Ma a cosa è dovuto il seno cadente? Sebbene i fattori che determinano la perdita di volume e lo svuotamento del seno siano molteplici, è utile verificare l’eventuale perdita di tonicità e di volume e il grado di rilassamento dei tessuti mammari.
Esiste un metodo semplice ed efficace per fare la valutazione di un possibile seno cadente prova matita. Il cosiddetto “test della matita” consiste nel posizionare una matita sotto il seno, all’altezza del solco tra le due mammelle. Se la matita cade, il seno viene definito dinamico. Se al contrario la matita rimane ferma sul solco sottomammario è probabile che ci sia un’indicazione di ptosi.
Come abbiamo avuto modo di leggere in precedenza, non esiste un unico fattore che determina un seno cadente. Al contrario, è invece necessario valutare singolarmente ogni caso insieme a un medico competente. In alcune situazioni di ptosi non eccessiva o in una fase iniziale, è possibile contrastare con rimedi naturali seno cadente. In caso di seno grande e cadente, per risolvere la ptosi in maniera definitiva, è più indicata una chirurgia.
Se si desidera ricorrere a, per il proprio seno cadente rimedi senza chirurgia, è utile considerare alcuni rimedi naturali.
Esistono in commercio diverse creme rassodanti e volumizzanti specialmente indicate per il seno. Questi prodotti possono contribuire a migliorare l’aspetto generale del seno floscio rimedi molto utili nelle fasi iniziali. Un altro metodo efficace che permette di rispondere alla domanda “Come alzare il seno cadente naturalmente?” consiste nell’effetto caldo-freddo. Alternando il getto di acqua calda e quella fredda quando ci facciamo la doccia, miglioreremo l’aspetto del seno rendendolo più “turgido”. Meglio ancora se oltre all’escursione termica rinforziamo l’effetto massaggiando il seno con movimenti circolari, e proseguiamo il massaggio con olio alle mandorle sul seno asciutto.
Il tessuto mammario non è un tessuto muscolare, tuttavia è possibile eseguire degli esercizi mirati che contribuiscono a rassodare il seno. Migliorare il tono dei muscoli pettorali infatti contribuirà a donare al nostro seno un aspetto più sollevato. Assumere una postura corretta sia quando siamo in piedi che quando siamo sedute ci aiuterà inoltre a sostenere il torace e a fare apparire il seno meno rilassato e floscio.
Ad oggi l’intervento di mastoplastica additiva per aumentare il volume del seno è quello più richiesto in chirurgia estetica. Sebbene si tratta di un tipo di chirurgia estremamente sicuro, come per ogni operazione possono verificarsi situazioni cliniche che potrebbero richiedere ulteriori interventi correttivi. Esiste in effetti la possibilità che, dopo una mastoplastica additiva, si osservi un seno rifatto cadente. In ogni caso si tratta di percentuali estremamente basse rispetto al totale degli interventi eseguiti, e che può essere risolta insieme al chirurgo.
I motivi per i quali un seno rifatto può apparire cadente sono diversi. Se i tessuti della mammella sono propensi alla ptosi ad esempio, l’inserimento di una protesi potrebbe velocizzare l’abbassamento del seno. Infatti, quando un seno è già cadente, le protesi comportano non solo l’aumento di volume ma, con il loro peso possono provocarne la discesa.
Una valida alternativa alle protesi mammarie è il Lipofilling. Questo trattamento infatti permette di aumentare il volume o rimodellare il tuo seno cadente, senza ricorrere alle protesi. Clicca su questo link per saperne di più!
Sia che tu ti stia chiedendo come risollevare il seno senza chirurgia, sia cosa fare se si ha il seno cadente dopo un intervento, ti consigliamo di rivolgerti a una struttura specializzata e a un team di medici esperti.
Abbiamo letto che per un seno cadente rimedi ne esistono anche di naturali, che non prevedono una chirurgia. Queste soluzioni tuttavia permettono di contrastare la ptosi solo nei casi precoci e per seni non molto grandi. Nella maggior parte dei casi infatti, l’unico rimedio per correggere il seno cadente è l’intervento chirurgico.
Come detto in precedenza, il grado di ptosi condizionerà il tipo di trattamento che deciderà di adottare il medico specialista. La tecnica chirurgica che più di tutte permette di correggere il seno cadente è la Mastopessi o Lifting del seno. L’obiettivo di questa tipologia di intervento è quello di sollevare e rimodellare il seno. Se il quadro clinico lo richiede, un intervento di mastopessi consente anche di migliorare le dimensioni e la posizione dei capezzoli, e di correggere eventuali asimmetrie tra i seni.